Un giro di recensioni (part 1 of ...)

Ieri un'amica mi ha chiesto via mail un consiglio su cosa andare a vedere al cinema in questi giorni. Inizialmente ho tentato di essere breve puntando ad un solo consiglio mirato, ma non conoscendo i suoi gusti cinematografici il compito si è rivelato impossibile.

Mi sono quindi ritrovato ad essere prolisso come al solito, e alla fine gli ho risposto con una mail di una 20ina di riga che raccoglieva miei commenti sui film che ho visto di recente in quel di Bologna. Cavolo!, ne ho visti veramente tanti, questa stagione cinematografica è ricca ed inaspettatamente più che soddisfacente di quanto fosse capitato altri anni. (O forse semplicemente vado troppo al cinema ...)

Questi i commenti che ho collezionato nella mail:

Sconsiglio

  • Black Dahila: noir americano, scontato e piatto, uno dei peggiori De Palma di sempre
  • La Commedia del Potere: piacevole commedia tagliente di Chabrol sulla mala politica americana, ma tutto sommato con storia non coinvolgente, notevole l'interprete principale

Consiglio

  • Miami Vice: a dispetto da quanto possa fare storcere il naso (e considerando che non ho mai visto il telefilm), è un poliziesco veramente ben fatto, con un sacco di riprese sognanti di Miami e dintorni (io poi sono un patito di Michael Mann, il regista, e questo è forse IL suo capolavoro)
  • Nuovomondo: un gioiello italo-francese, una favola bellissima di una famiglia siciliana che emigra in america nel dopoguerra con immagini da togliere il fiato e scene surreali che incantano, è volato via senza che io me ne accorgessi
  • Scoop: se ti piace Allen questa è una sua commedia tagliente, divertente e con il solito lui e l'azzeccatissima Scarlett Johansson

Consiglio (ma, un po' meno)

  • La Stella che non c'è: film italiano con un fenomenale Castellito ed una Cina vista dagli occhi di un medio lavoratore che finisce la per correre dietro ad un suo motivo di vita
  • The Queen: la storia della morte di Lady D. vista dagli occhi della famiglia reale e del giovane Tony Blair. Sceneggiatura fantastica rovinata da un manipolo di attori (tutti tranne re e regina) penosi

Poi mi chiedeva di Babel, ma su quello sono stato poco d'aiuto:

No, Babel non l'ho visto, conosco un po' il regista che è bravino, senza infami senza lode, forse con l'eccezione di 21 Grammi che aveva un montaggio fantastico!

P.S. mi sono messo ora a riguardare Collateral di Mann, mi sta piacendo ancora di più della prima volta che lo vidi, è forse tempo che io dia una seconda possibilità anche ad Heat?